Creare un tema WordPress è una cosa molto comune al giorno d’oggi, che tu lo faccia per mettere in piedi il tuo sito personale o per fornire al tuo cliente una finestra sul web ha poca importanza. L’importanza di avere un proprio spazio online è ormai una cosa innegabile e l’argomento che trattiamo oggi ti aiuterà a farlo nel minor tempo possibile.
Come hai potuto intuire dal titolo oggi si parla di Genesis, un framework per temi molto potente e che negli anni ha riscosso un incredibile successo per via delle sue ottimizzazioni, la qualità del codice ottimizzato per i motori di ricerca e l’ampia disponibilità di child theme.
Ecco uno degli aspetti, che da sviluppatore, apprezzo maggiormente nella struttura di Genesis. Al posto di creare un singolo tema multipurpose come Avada, Monstroid o simili che pesano decine (se non centinaia) di MB, con questo framework abbiamo la possibilità di scegliere lo stile che preferiamo partendo da un suo child theme e assicurarci che il nostro lavoro sia tra i migliori sulla piazza.
Come succede per tutte le cose di qualità, anche in questo caso dobbiamo essere disposti a investire un po’ di soldi. Si parte da $59.95 per l’acquisto del singolo framework per arrivare fino a $499.95 che ci consente un completo accesso ai child theme creati sia da StudioPress sia da aziende esterne che sviluppano con questa soluzione.
Però non voglio affrontare immediatamente il discorso prezzo, avremo modo di mettere meglio in luce questo aspetto più avanti perché quello che voglio fare ora è introdurti alle informazioni che troverai all’interno di questo articolo.
Ti confesso che la prima volta che ho iniziato a lavorare con Genesis mi sono sentito spaesato, nonostante il fatto che questo framework rispetti la logica WordPress al 100%, bisogna farci un po’ la mano prima di lavorarci tranquillamente. A differenza degli starter theme che offrono una base da sovrascrivere per la creazione dei nostri temi, Genesis (che è un framework) ci offre un potente parent theme sul quale appoggiarsi per la creazione dei nostri template.
In questo articolo ti racconterò le prime sfide che ho incontrato durante lo sviluppo con questo framework, quindi se questa cosa ti può interessare, ti consiglio di continuare a leggere.
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Sicuramente scegliere una soluzione a pagamento piuttosto che una delle decine open source in circolazione è un investimento che va tenuto in considerazione. Potrebbe essere la soluzione a tutti i nostri problemi, oppure rischiamo soltanto di buttare via dei soldi?
Se ci pensi un attimo, questa è l’anima stesa di chi fa impresa. Si svolgono dei servizi o si vendono dei prodotti per creare un profitto, profitto che una volta ripulito dalle spese verrà investito successivamente per l’acquisto di nuovi macchinari o di nuovi spazi. Ti consiglio di approcciarti a Genesis perché seguendo la stessa logica è un investimento, un investimento per il tuo lavoro.
Perché ho pagato un framework WordPress?
Ecco la mia veloce risposta a questo quesito: perché è un investimento con un grande ROI. Proprio come si comprano nuovi schermi, nuove poltrone e altro materiale che ci aiuta a lavorare meglio, anche gli strumenti che usiamo per migliorare il nostro codice possono, e devono, essere acquistati.
Forse perché WordPress ci ha abituato male, forse perché non siamo convinti che sia qualcosa di veramente utile ma la verità è che la qualità si paga.
Parlo di qualità perché, come presentato nel nostro webinar, le fondamenta di Genesis si basano sulla sicurezza e le alte prestazioni, due aspetti essenziali per qualsiasi business. Cercando altri modi per definire questo framework scopriamo che abbiamo la fortuna di collegare il termine qualità anche ad altri aspetti interessanti che danno valore al prodotto stesso.
Anche se io, Eugenio e Daniele stiamo iniziando a parlare di questa soluzione, ci sono molti altri italiani che ti hanno presentato prima di noi questo progetto e la comunità di clienti che sono raccolti all’interno di StudioPress supera tranquillamente le 194.500 persone! Questo significa poter avere moltissime persone con le quali confrontarsi e dalle quali poter scoprire soluzioni a problemi comuni.
Però acquistare Genesis non offre soltanto una solida comunità sulla quale contare, la loro documentazione è chiara e precisa, per ogni singolo tema abbiamo una sezione dedicata che ci spiega passo passo come personalizzarlo e mettere in risalto le sue qualità.
Questo significa che dovrai seguire dei processi di configurazione dannatamente lunghi? Assolutamente no!
Anche per un utente alle prime armi basta poco per entrare nel mood della configurazione. Semplici blocchi di codice HTML e l’elasticità delle widget permettono di personalizzare facilmente l’homepage e le altre pagine del progetto.
Ma siamo qua per parlare di quanto sia comodo da configurare? Anche… Forse un giorno apriremo uno spazio dedicato alla configurazione di questi template, ma oggi il mio scopo è presentarti questo framework dal punto di vista dello sviluppatore e rispettare le tradizioni che portano avanti questo sito web.
Per fare questo e comprendere da vicino come lavorare con questo framework, è necessario fare qualche cenno storico che ci permetterà di conoscere meglio questa evoluzione.
Da dove arriva Genesis?
Tutta l’idea StudioPress nasce all’interno della mente di Brian Gardner, un bravo designer che ha praticamente lanciato il mercato della vendita temi WordPress. Come confessa in questa intervista intorno al 2006 si era avvicinato molto allo sviluppo in WordPress perché, un po’ come tutti noi, aveva trovato una base solida e funzionalità facili da implementare.
Da questi primi passi e dalla necessità di Brian di creare una codebase per i temi che realizzava per i propri clienti è nata la prima versione di questo framework. Sì hai capito bene, il progetto che oggi è Genesis è partito da una singola persona!
Brian ha raggiunto facilmente gli $80k di fatturato mensili e soltanto dopo sono arrivati gli accordi con Copyblogger e le centinaia di migliaia di clienti sviluppati all’interno di StudioPress.
Nonostante Brian sia considerato il creatore di uno dei primi temi premium per WordPress, devo ammettere che la basi sono state fin dall’inizio veramente solide. Niente cowboy code, niente infinite feature delle quali non vengono usate neanche metà, niente temi stile ThemeForest per capirci 😉
Sicuramente il codice che è presente oggi in Genesis è diverso da quello delle prime versioni, ma la cosa interessante è che Brian si è sempre mosso per rispettare la logica interna di questa piattaforma, infatti come scoprirai a breve, tutta la struttura di Genesis si basa sugli Hook WordPress.
Abbiamo già affrontato l’argomento Hook all’interno delle nostre pagine e prima di proseguire ti consiglio di dare un’occhiata all’articolo che ti ho appena collegato perché è alla base del funzionamento di questo framework.
Per capire veramente il vantaggio fornito da questo approccio, dobbiamo fare un passo indietro e tornare ad analizzare il rapporto tra temi genitore e temi figli. Ricordi che un po’ di tempo fa ti ho parlato dei child theme mostrandoti come crearne uno tutto tuo?
Nell’articolo appena collegato parlavo di come personalizzare il CSS del tuo tema andando soltanto ad aggiungere le tue regole. Questo è stato possibile perché abbiamo collegato il foglio di stile del tema genitore in modo da ereditare tutte le regole da quest’ultimo.
Se hai già avuto l’opportunità di seguire il nostro corso dedicato hai già scoperto che i fogli di stile lavorano a cascata, con il CSS del tema figlio è facile sovrascrivere le regole del genitore, ma hai provato a creare un single.php
all’interno della cartella del child? Se il tuo tema è stato leggermente personalizzato (basta avere attive le immagini in evidenza), molto probabilmente le pagine dei tuoi singoli articoli saranno sballate :O
Purtroppo questo succede perché il PHP, a differenza del CSS che viene interpretato dal browser, viene elaborato dai server che costruiscono la pagina HTML. Quindi se andiamo a inserire un file all’interno della cartella di un child theme che ha lo stesso nome di uno presente nella cartella del genitore, il primo sovrascriverà quest’ultimo rendendo impossibile ereditarne il codice.
Questo è un bel grattacapo visto che un tema genitore molto spesso è ricco di funzionalità.
Per chi si è già cimentato con questo tipo di problema sa molto bene che per modificare un file del tema genitore dovrà includere all’interno del file del tema figlio tutto il codice presente e utilizzarlo come base per applicare le proprie personalizzazioni.
In Genesis hanno risolto questo problema andando a sfruttare la potenza degli Hook in modo veramente accattivante. Praticamente se vogliamo personalizzare la pagina single.php
non dobbiamo far altro che rimuovere delle funzioni agganciate agli Action Hook e inserire le nostre. Talvolta basta anche soltanto giocare con la loro priorità per spostare gli elementi all’interno della pagina.
Ecco come funziona il Genesis framework
Con la frase precedente ti ho introdotto allo sviluppo in Genesis, sapere che ci sono degli Hook da poter prendere di riferimento e usare questi per mostrare il nostro codice è un passo avanti da non sottovalutare!
Però non ti ho ancora spiegato veramente come funziona Genesis. Vuoi scoprirlo?
Facendo riferimento al child theme che abbiamo modificato nell’articolo precedente, non troverai alcun file single.php
, questo perché per creare queste pagine Genesis non ha bisogno di certi file perché si appoggia direttamente al tema genitore.
Se desideri cambiare la struttura di queste pagine, magari per rimuovere le informazioni come la data o il nome dell’autore, non devi far altro che creare single.php
e aggiungere la funzione genesis()
come ultima riga del tuo file.
Molto probabilmente adesso ti stai chiedendo perché usare la funzione genesis()
e ti confesso che il motivo te l’ho spiegato precedentemente: Genesis fa un perfetto uso degli Hook WordPress.
Comprendo che può suonare strano, ma visto che tutto si appoggia a un Hook questa funzione diventa essenziale per la vita del tuo tema, quindi senza stare a rifletterci troppo andiamo a creare la nuova pagina single.php
e inseriamo quanto segue:
/** * Questo file aggiunge il layout per le pagine singole al Genesis Sample Theme. * * @author Codeat * @package Sample Theme */ genesis();
Sembra niente di speciale vero? Beh a dire la verità la prima volta che mi sono trovato di fronte a questa pagina ho esclamato “Cavolo e ora cosa faccio?”. Ai tempi ero molto più giovane rispetto a ora, e anche le mie conoscenze sullo sviluppo lo erano, e non avevo voglia di leggere documentazioni o cose del genere, ma ti dico subito che ho fatto veramente male!
[clickToTweet tweet=”Leggere la documentazione di #Genesis aiuta a velocizzarci nello sviluppo e realizzazione del tema!” quote=”Leggere la documentazione di #Genesis aiuta a velocizzarci nello sviluppo e realizzazione del tema!”]
Sarebbero bastati 5 minuti all’interno di StudioPress per trovare articoli e discussioni che mi avrebbero fatto capire al volo quale fosse il mio errore. Fino all’incontro con la funzione genesis()
ho sempre sviluppato partendo da uno starter theme ed è la stesso cosa che ti ho insegnato nel corso dedicato, ma con Genesis possiamo sfruttare un modo di sviluppare ancora più intelligente!
A tutt’oggi non ritengo assolutamente sbagliato iniziare da uno starter theme o creare il proprio tema WordPress da zero, con queste attività sarai in grado di conoscere nel dettaglio le potenzialità di questa piattaforma. Però è ovvio che man mano che diventiamo sempre più bravi, dobbiamo trovare degli strumenti che ci aiutino nel nostro lavoro.
Diciamo che vuoi rimuovere la sezione con le informazioni relative all’articolo che si trovano immediatamente sotto al titolo, praticamente quella che ti ho evidenziato nell’immagine precedente.
Ai tempi in cui utilizzavo gli starter theme sarei dovuto andare ad aprire la pagina single.php
controllare il codice per scoprire dove venivano inserite queste informazioni e rimuovere la stringa incriminata. Purtroppo così facendo avrei rimosso una parte del codice HTML standard del tema e avrei potuto causare non pochi problemi con le ulteriori personalizzazioni.
Con Genesis tutto questo non accade perché ti basterà rimuovere un’azione e il gioco è fatto. Se desideri rimuovere le informazioni dai tuoi articolo quando ci troviamo nella pagina di lettura non devi far altro che modificare la single.php
in questo modo:
/** * Questo file aggiunge il layout per le pagine singole al Genesis Sample Theme. * * @author Codeat * @package Sample Theme */ //* Rimuovo le informazioni legate all'articolo remove_action( 'genesis_entry_header', 'genesis_post_info', 12 ); genesis();
Forse ti stai chiedendo come ho fatto a scoprire che rimuovendo la funzione genesis_post_info
dall’Hook genesis_entry_header
con priorità 12
sarei stato in grado di rimuovere le informazioni immediatamente sotto al titolo?
Ci sono riuscito risolvendo uno dei miei più grandi problemi che avevo qualche anno fa, ho letto la documentazione. Le pagine di StudioPress sono ricche di questi suggerimenti ed è stato facile trovare la pagina che mi mostrava alcuni Hook da utilizzare per personalizzare la testata dell’articolo.
Se non puoi accedere a StudioPress (magari perché ti serve un account) oppure preferisci usare la funzione di ricerca del tuo editor di testo, in questi casi puoi aprire con quest’ultimo la cartella genesis
e controllare con i tuoi occhi quali sono gli Hook e le funzioni utilizzate in modo da rimuoverle nelle pagine specifiche.
L’unica cosa che ti sconsiglio di fare è duplicare le pagine che trovi all’interno del tema genitore perché in questo modo andrai ad interrompere la logica con la quale è stato sviluppato questo framework e quasi sicuramente romperai il tuo tema.
Quando si lavora con prodotti così avanzati come il framework Genesis è molto meglio seguire le linee guida che ci sono state suggerite perché questo non soltanto facilita il nostro lavoro ma lo rende ancora più veloce!
Conclusioni
La tecnica di personalizzazione che abbiamo affrontato in questo articolo è veramente molto potente perché ti permetterà di risparmiare un sacco di tempo nel tuo lavoro. Tempo fa ti ho consigliato un plugin assieme ad altri strumenti, sono sicuro che adesso sai quanto potrà essere utile il Visual Hook Guide 😉
In questo articolo abbiamo messo in luce soltanto come poter rimuovere un elemento da una singola pagina del nostro child theme, infatti come c’è da aspettarsi le modifiche a single.php
vanno ad applicarsi soltanto alla pagina singola mentre le informazioni rimosse (come nel nostro caso la data e il link ai commenti) sono sempre presenti nella homepage e nelle altre pagine del nostro tema.
L’argomento sviluppo in Genesis è molto ampio e ti voglio far capire immediatamente che non ti basterà la lettura di un singolo articolo per comprendere la sua logica, per fornirti il miglior materiale e la migliore esperienza stavo pensando di creare un corso completo, tu che ne pensi?
Ricordati che per qualsiasi altro dubbio o domanda puoi sempre commentare qua sotto è molto più bello scoprire qualcosa di nuovo se siamo in tanti 😀
Elisa dice
Ciao Andrea, vorrei chiederti un consiglio. Io utilizzo wordpress da un’anno circa ma conosco bene html e css, php quanto basta.
Vorrei iniziare ad usare Genesis per i miei prossimi progetti, mi consigli di partire dai template già fatti o di iniziare con il framework? Inoltre non mi è chiaro se acquistando un tema pronto poi posso utilizzare il framework incluso x altri siti.
Te lo chiedo perchè i temi già fatti magari hanno delle caratteristiche che mi servono, ma non tutte quindi ho bisogno di personalizzarli. A me verrebbe da partire da una base e poi aggiungere ma ho paura di incasinarmi! … tu che dici?
Grazie Elisa
Andrea Barghigiani dice
Ciao Elisa e grazie mille per aver preso il tempo di commentare questo articolo. Venendo invece al tuo dubbio c’è da dire che se conosci bene HTML, CSS e un pizzico di PHP utilizzare un framework come Genesis non po’ far altro che aiutarti nel lavoro! Diciamo che il mio consiglio è quello di partire dal tema che più di tutti soddisfa le tue esigenze e iniziare a modificare quello perché se comprerai soltanto il framework da solo dovrai essere in grado tu stessa a crearti un child theme e personalizzarlo da capo a piedi.
I child theme venduti da StudioPress sono incredibilmente semplici da personalizzare; infatti potrai accedere anche alla documentazione online presente sul portale e con semplici widget di testo potrai modificare facilmente l’homepage utilizzando codice HTML e CSS. Già con il tuo primo acquisto potrai accedere anche alla ricca documentazione generale sul framework e ad un’ampia libreria di snippet che ti aiuteranno a personalizzare al meglio qualsiasi sito basato su Genesis.
Insomma, se vuoi intanto iniziare il mio consiglio è quello di prendere un tema e iniziare a muovere i primi passi con quello; se poi trovi che è uno strumento con il quale lavori bene valuta se fare l’investimento per l’account PRO che abbiamo fatto anche noi. Praticamente avrai a tua disposizione 70 child theme Genesis ai quali viene aggiunto un nuovo tema ogni mese a vita. Raramente si ha un tale ritorno di investimento 😉
Spero di averti aiutato nella scelta ma se continui ad avere dei dubbi non esitare a commentare, a presto!
Elisa dice
Grazie Andrea, ho acquistato il tema e oggi provo a smanettare, sono curiosa di scoprire com’è questo Genesis!
Ma ultima cosa, se volessi installare solo il framework sul mio dominio, giusto x provare a creare un child theme posso usare questo o devo ricomprarlo di nuovo?
Grazie ancora e buone feste a tutti voi!
Elisa
Marilisa dice
Grazie per la spiegazione! Sono una neofita e mi sono fidata di voi ho già aquistato Genesis! Smanettando ho potuto capire che il segreto è proprio quello di usare gli widget.
Andrea Barghigiani dice
Ciao Marilisa,
in questo articolo ho cercato di spiegare come uno sviluppatore si dovrebbe approcciare allo sviluppo con questo framework. Anche se come dici tu questi temi sono veramente semplici da personalizzare con l’uso delle widget ci sono delle soluzioni che non si possono integrare soltanto con questi elementi e per fare questo l’unico modo è agire via codice.
Mi fa piacere sapere che ti sei avventurata con questo framework e spero che possa trarre grandi soddisfazioni perché noi lo stiamo già facendo 😀
Buon proseguimento e grazie per essere passata a leggerci!
Infloweb dice
Ottimo! Non ho mai avuto l’occasione di provare questo framework però mi hai incuriosito molto! Complimenti per la spiegazione, molto chiaro e conciso! Grazie mille!!!
Andrea Barghigiani dice
Ciao Infloweb,
mi va molto piacere sapere che questo articolo ti sia piaciuto, come dicevo noi in azienda siamo letteralmente impazziti da quando lo conosciamo e soprattutto dal punto di vista del codice si ha la possibilità di fare veramente molto!
Torna a trovarci perché tra i vari articoli che pubblicheremo su Genesis stiamo progettando anche un paio di corsi che dovrebbero soddisfare i punti di vista di due profili ben precisi:
Spero che questa novità sia di tuo piacere e se provi Genesis non esitare a farci sapere come ti trovi!
andrea dice
Ciao! Leggendo in rete vedo che Genesis è molto apprezzato e vorrei provarlo.
Sto costruendo il mio primo blog per cui capirai i miei timori quando si é alle prime armi e si devono investire un po’ di soldi. Le mie domande sono queste:
1) per usare il framework genesis + child serve una competenza approfondita di programmazione php, css ed html o si tratta piu che altro di fare drag and drop di pezzi di codice nelle aree widget come ho notato da qualche video? Premetto che non devo stravolgere il child, solo fare alcune personalizzazioni come aggiungere delle aree nella sidebar per poter vendere infoprodotti.
2) consiglieresti genesis a un neofita o ritieni che sia piu consono iniziare da un tema classico (drag and drop) per farsi le ossa?
3) nell’eventualità che inizi con un tema NON genesis, è poi possibile (a blog completato) passare a genesis o sarebbe una faticaccia e dovrei reimpostare tutto il blog?
Grazie mille in anticipo!
Andrea Barghigiani dice
Ciao Andrea,
in effetti noi apprezziamo molto questo framework e stiamo lavorando anche alle creazione di un paio di corsi con i quali vogliamo aiutare le persone ad avvicinarsi a questo framework sia che siano alle prime armi che sviluppatori navigati. Sfrutto anche l’occasione per complimentarmi con te per aver organizzato le domande aggiungendo i punti, questo renderà molto più semplice non perdere il segno 🙂
Se anche tu sei interessato a un corso dedicato a Genesis non esitare a farmelo sapere rispondendo a questo commento, stiamo raccogliendo dati per comprendere quale dei due sia il corso migliore da pubblicare per primo. Comunque sia adesso è giunto il momento di rispondere alle tue domande e senza perdere altro tempo ecco le risposte che stavi aspettando.
1) Genesis e i suoi child theme sono altamente configurabili attraverso la sezione delle Widget e (più recentemente) grazie anche al Customizer WordPress però sono ben lontani dai page e site builder disponibili nei vari marketplace. Questo non significa che siano prodotti difficili da personalizzare, soprattutto considerando il tipo di personalizzazione di cui parlavi come l’aggiunta di widget all’interno della tua sidebar che è una funzionalità quasi nativa di questo framework. Al tempo stesso non mi sento di risponderti che con questo framework potrai fare tutto quello che desideri. Considera che, senza dover fare delle modifiche lato codice, puoi personalizzare moltissimo la homepage e gli elementi delle pagine interne perché il più delle volte, come giustamente hai osservato tu, basta fare copia/incolla di qualche blocco di codice HTML che viene fornito dalla stessa StudioPress.
2) Personalmente mi sento di consigliare Genesis a tutti coloro che desiderano ottenere dei risultati con il proprio sito. Dalla lettura di questo articolo avrai compreso da solo che i vantaggi per la scelta di questo framework sono veramente molti e considerando che ha oltre 200k clienti e vanta una tra le community più attive intorno a un tema/framework, l’investimento di qualche decina di dollari ne vale assolutamente la pena. Noi sconsigliamo molto i temi o plugin Drag’n Drop perché sappiamo che producono del codice difficile da ottimizzare e in alcuni casi creano delle situazioni lock-in dalle quali diventa complicato uscire. Dato che la barra d’ingresso nel mondo dello sviluppo web non è alta come si può pensare, noi consigliamo di conoscere il codice il prima possibile anche perché è un vero e proprio investimento sulle proprie conoscenze dato che, comunque vada, dovrai spendere del tempo nella realizzazione del tuo tema e imparare a usare un page builder (che potrebbe modificarsi o scomparire da un momento a un’altro). Noi crediamo che questo non porta un ritorno d’investimento alto quanto quello di apprendere linguaggi come HTML, CSS, PHP e JavaScript che ormai da più di 20 anni permettono di costruire il web, anche per questo abbiamo iniziato a pubblicare corsi proprio su questi linguaggi.
3) Passare a Genesis è sempre possibile, quello che succede è che perderai le personalizzazioni fatte per la homepage e alcune pagine interne, ma il tuo contenuto sarà sempre lì e come per qualsiasi altro tema, quello che cambia sarà lo stile e le funzionalità delle pagine che presentano questo contenuto. Se vuoi iniziare a creare il tuo sito web con un altro tema puoi iniziare tranquillamente, purtroppo però non esiste un tool automatico che ti permetterà di convertirlo in Genesis. È un po’ come quando si cambia un qualsiasi altro tema, in WordPress molte personalizzazioni vengono salvate per il tema corrente, quindi non esiste un modo per mantenere queste modifiche, ma questo succede anche perché non è possibile avere dei riferimenti da un tema a un altro. Cosa ben diversa succede quando decidi di passare da un child theme Genesis a un altro, dato che questi condividono lo stesso framework molte opzioni sopravvivono 😉
Mi accorgo ora di essere andato un po’ lungo e mi scuso per questo, ma le tue domande mi hanno fatto capire che ci sono alcuni aspetti che non abbiamo messo bene in luce all’interno di questo articolo e mi sa tanto che torneremo ad affrontarli in uno nuovo, anche prima del rilascio dei corsi.
Prima di concludere vorrei ricordarti che oltre alle snippet di codice, alla community e all’ampia scelta di temi (se non sbaglio siamo circa a 90 ma aumentano ogni mese) puoi fare anche affidamento al gran numero di plugin che sono presenti all’interno del repository WordPress e che sono stati espressamente sviluppati per questo framework cercando quindi di mantenere tutte le qualità che offre.
Fammi sapere se hai trovato utili le informazioni che ti ho condiviso e se ti sono rimasti altri dubbi non esitare a chiedere. Inoltre non dimenticarti che potrai accedere a tutti i nostri corsi e alla community grazie alla nostra membership in modo da poter ottenere consigli diretti e imparare sempre cose nuove 😉
Andrea dice
Ciao a tutti, essendo un neofita e cercando sul web delle informazioni random sull’argomento “Genesis”, mi sono imbattuto in un vlogger su youtube che spiegava come integrare DIVI a Genesis e della sua straordinaria utilità… Posso avere una vostra considerazione a riguardo, anche a proposito di DIVI 3.0 (vi seguo da un po’ so che amate i page-builder XD ).
Grazie, Andrea.
Andrea Barghigiani dice
Ahahahahahah
Ciao Andrea, in effetti noi non saremo in grado di portare avanti il nostro lavoro senza l’ausilio di un page builder 😀
Scherzi a parte, in alcuni contesti l’uso di un page builder può essere molto comodo però al tempo stesso devi sapere quello che stai facendo. Unire Genesis, un framework molto famoso per il suo codice ottimizzato e la qualità SEO del proprio markup, con un page builder rischia soltanto di limitare le ottimizzazioni che potresti avere sul tuo sito web.
Io non ho esperienza in particolare con Divi, però sono coscente del fatto che se uso uno di questi strumenti sono consapevole dei rischi che sto correndo. E questa è veramente l’unica cosa che mi auguro per chiunque usi uno di queste soluzioni, sapere i problemi che si potrebbero incontrare.
Se fai tutto il sito con un page builder e poi vieni a brontolare perché il tuo sito è lento, non indicizzato dai motori di ricerca e (magari) ha anche qualche problema di responsive con certi elementi…
Io non mi stupirei affatto!
Ti confesso che proprio qua su SkillsAndMore sto sperimentando un page builder su due singole pagine: Risorse e Scrivi.
Queste sono due pagine che sto testando e delle quali mi interessa poco avere prestazioni elevate o uscire in millemila SERP. Volevo creare qualcosa di utile che aiutasse la persona che già conosce il portale e volevo farlo creando un layout leggermente diverso. Al momento non ho tempo per creare una soluzione custom, però se vedo che una di queste pagine può generare traffico ti assicuro che sarà una tra le prime cose che farò.
Tornando invece alla tua curiosità: consigli Divi (il plugin) per creare temi usando un framework come Genesis?
Consigliare, no.
Ma di certo non vado a denunciare nessuno che lo fa 🙂
Andrea dice
Grazie mille Andrea, chiaro come sempre. A questo punto ti confesso che la pagina “risorse” l’ho trovata molto interessante ed è forse una delle prime pagine che ho visitato quando sono atterrato su Skills and more.
Ciao a tutti e ancora grazie per le dritte
Sofia dice
Articolo interessante. Sto cercando un nuovo tema per il mio sito e mi sono imbattuta in Genesis Framework. Sembra essere la soluzione giusta per me essendo che sono una sviluppatrice, ma ho anche poco tempo per stare dietro al mio sito. Insomma sto cercando una soluzione veloce ma al tempo stesso ampiamente personalizzabile, al costo di modificare le righe di codice. Ovviamente, come dite anche voi nell’articolo e come ho letto da altre parti, più il tema è un drag ‘n drop, o pre-costruito, più il codice risulta incomprensibile e di difficile gestione.
Penso di acquistare Genesis Framework da solo ed abbinarlo ad Elementor, più modificare da me il codice!
Andrea Barghigiani dice
Ciao Sofia,
grazie mille per il tuo commento. Vedendo il tuo sito web confesso che credo anche io che Genesis possa essere la soluzione adatta alle tue esigenze, data la varietà di argomenti che tratti io valuterei Magazine Pro per un sito con homepage stile blog oppure il recente Essence Pro che ho utilizzato in recenti lavori e che devo dire trovo ben fatto.
Per quanto riguarda Elementor io lo utilizzerei esclusivamente per le landing page o altre pagine in cui è richiesto un layout specifico ma sicuramente non per scrivere tutti gli articoli perché per quanto sia un buon prodotto ha alcune criticità:
aggiunge markup inutile nelle tue pagine e rende più difficile il lavoro di indicizzazione per i motori di ricerca
può rallentare il tuo sito web
rischi di invalidare lo Schema.org che Genesis inserisce nelle tue pagine
sta per arrivare Gutenberg che sarà una bellissima esperienza per creare articoli ancora più accattivanti.
Spero di averti aiutata a fare un pò di chiarezza e se stai valutando l’acquisto di Genesis ti chiedo la gentilezza di acquistarlo attraverso uno dei nostri link di affiliazione presenti anche in questo commento. Per te non ci sarà alcun costo aggiuntivo ma sarà l’occasione di sostenere il nostro progetto con un acquisto che avresti comunque fatto.
Inoltre non posso fare a meno che ricordarti la presenza del nostro corso Installa e gestisci Genesis come un Pro all’interno del quale guidiamo lo studente alla comprensione degli aspetti principali di questo framework e forniamo anche qualche spunto sulla sua personalizzazione attraverso il codice dimostrando quanto questa sia semplice, ovviamente se si sa dove mettere le mani 😀
Grazie di nuovo per la tua partecipazione e non dimenticarti di farci sapere quale sia stata la tua scelta.
A presto,
Andrea
Denis dice
Ciao Andrea, complimenti per l’articolo.
Volevo chiederti una delucidazione riguardo Genesis.
Sono un paio di anni circa che sviluppo temi per WordPress partendo da uno starter tema.
In effetti i tempi di sviluppo sono molto lunghi, e sono tentato da questo Genesis.
La mia domanda è:
sviluppando un tema con questo Framework, si ha la possibilità di venderlo senza il tema padre(Genesis)?
Cioè se io sviluppo un tema figlio, come faccio ad esempio a metterlo su Themeforest, o altri siti di vendita?
Grazie anticipatamente e buona giornata.
Andrea Barghigiani dice
Ciao Denis,
diciamo che principalmente io mi riferisco alla riduzione dei tempi di sviluppo quando crei un tema per un tuo cliente perch{ Genesis ha decine di child theme disponibili che si possono personalizzare facilmente se il tempo è poco.
Se sei intenzionato a creare i tuoi child theme Genesis da vendere su marketplace io ti consiglio di cercare dei marketplace specifici per questo framework (se ce ne sono) perché altrimenti i clienti che trovi su marketplace generalisti difficilmente capiranno il valore aggiunto del tuo child theme. Comunque sia dato che stiamo parlando di child theme chi acquisterà il tuo tema dovrà avere una copia Genesis installata nel proprio WordPress altrimenti non saranno in grado di utilizzarlo.
Denis dice
Ciao Andrea,
grazie per la tempestiva risposta.
Mi hai chiarito tutto.
Ancora complimenti per la tua professionalità.