Un semplice articolo in cui ti spiego perchè ho deciso di abbandonare lo sviluppo WordPress e ti racconto un po’ che cosa ho fatto in questi anni di silenzio.
Per i veterani che leggono questo blog dovrebbe essere chiaro che sono stato un felice sviluppatore WordPress per più di dieci anni, beh ad essere onesti questo CMS è stato anche il trampolino di lancio nella mia carriera e la base di partenza per spiegare a migliaia di studenti come approcciarsi allo sviluppo web.
Sono sempre stato un forte sostenitore di questo bellissimo progetto Open Source e a differenza di molti, assieme ad Eugenio e Daniele, lo abbiamo sempre presentato come un framework per lo sviluppo. Basta vedere questo vecchio video che ormai ha già più di sei anni:
Che bei ricordi…
Senza farsi prendere dalla nostalgia voglio spiegarti perchè questo CMS non è più tra le mie prime scelte quando si parla di sviluppo web e sfrutterò l’occasione di questo nuovo articolo anche per parlarti un po’ di dove ho intenzione di portare SkillsAndMore.
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Perchè sto abbandonando WordPress?
Nel tentativo di essere più chiaro possibile suddividerò questa sezione in diversi punti. La seguente lista non comprenderà tutte le motivazioni, perchè i motivi sono veramente molti, ma spero di darti un quadro completo sulle mie motivazioni. Se vuoi chiedere approfondimenti, non esitare a chiedere nei commenti 😉
1. Uno sviluppatore WordPress è economicamente svantaggiato
Chiariamo subito una cosa, con questa affermazione mi riferisco ai principali lettori di questo sito web che sono in gran parte freelancer o dipendenti di web agency che operano sul territorio italiano.
Che in Italia il settore web sia incredibilmente competitivo con continue lotte nei confronti di prezzi ribassati e cuggini che si inventano ‘creatori di siti’ è un dato di fatto. Non importa la complessità dell’applicazione che siamo chiamati a realizzare, ci sarà sempre qualcuno che ‘promette’ di realizzarla ad un prezzo più basso.
Io e te sappiamo benissimo che queste promesse non verranno mai mantenute e che nel 99% dei casi il cliente si troverà tra le mani un prodotto incompleto e parzialmente funzionante, ma non è il cliente che sta leggendo questo articolo quindi portiamo questo punto alla sua conclusione.
Avere un decente stipendio come sviluppatore WordPress è incredibilmente difficile.
Come detto in apertura, questa dichiarazione è vera soprattutto in Italia. Se sei in grado di parlare inglese il mio consiglio è di volgere immediatamente la tua attenzione ad aziende estere che lavorano con questa piattaforma per clienti di medie o grandi dimensioni. Non sarà facile ma sicuramente sarai più soddisfatto ed eccitato nel tuo lavoro.
Io ho fatto questa scelta un paio di anni fa e ho tratto un sacco di benefici, ma te ne parlerò più avanti.
2. L’ecosistema WordPress si è frazionato grazie al nuovo editor
Quello che è nato come un editor che prometteva una bellissima esperienza di scrittura, il progetto Gutenber, è diventato per essere il motivo per il quale tutto l’ecosistema WordPress si è suddiviso in diverse nicchie e che soprattutto ha dimostrato che il suo creatore (forse) non sa proprio giocare le carte di un buon Project Manager di un progetto Open Source.
Personalmente io sono stato sempre molto contento che WordPress abbia deciso di rimpiazzare il buon vecchio TinyMCE con qualcosa di più moderno, ma mi ha molto rattristito osservare quello che ha fatto alla community di questo bellissimo progetto.
Non è mia intenzione di entrare nel Gutenberg Drama perchè non ne ho lo spazio nè l’interesse, se vuoi seguire tutte le vicissitudini accadute dal punto di vista di uno sviluppatore ancora coinvolto nello sviluppo WordPress, ti lascio l’articolo scritto dal mio ex-collega Daniele Scasciafratte che di certo non ha peli sulla lingua 😂
Anche da un punto di vista tecnico questo nuovo editor era una ventata di freschezza, utilizza React al posto del PHP e onestamente devo anche ringraziare questa cosa per i recenti cambi che sono avvenuti nella mia carriera. Purtroppo questi cambiamenti non sono arrivati senza problemi.
Devo dire che mi trovo molto deluso dal risultato che è stato raggiunto in 5 anni di sviluppo, come puoi immaginare dal nome questo editor è nato per rispondere a delle esigenzi di scrittura ma a tutt’oggi ho difficoltà a muovermi tra un paragrafo ed un altro con le semplici frecce della mia tastiera 😮
Anche se non seguo più da vicino le evoluzioni di questo strumento, mi sembra che tutti gli ultimi sforzi che sono stati fatti in questo progetto sono quelli rivolti ad aggiungere funzionalità di Full Site Editing mettendo da parte i bug che le persone che creano contenuto incontrano quotidianamente.
Capisco benissimo che Automattic ha bisogno di questo strumento per restare competitiva nei confronti di SquareSpace, Wix e Webflow ma dopo tutti questi anni adesso mi chiedo: era veramente necessario includerlo nel core WordPress?
Ripeto io sono l’ultima persona che si pone questa domanda, altri sviluppatori hanno addirittura deciso di fare un fork del CMS rimuovendo tutto il codice relativo al nuovo editor e mantenendo il vecchio (ma stabile) TinyMCE.
3. WordPress non è un vero framework, è un CMS
Nonostante che io lo abbia utilizzato per anni come tale, realizzo questa differenza soltanto ora che sto lavorando con un vero framework web noto che mi sono sempre sbagliato.
È vero che un bravo sviluppatore può creare qualsiasi cosa con WordPress, anche se eccelle per specifiche tipologie di applicazioni web, allo stesso tempo lo stesso sviluppatore dovrà piegarsi alla “WordPress Way” di fare le cose.
La struttura del database è definita e se vai fuori dal percorso devi implementarti autonomamente molte delle cose che WordPress fa dietro le quinte.
La generazione dei permalink, delle route
, è definita. Certo è molto elastica ma anche in questo caso se hai bisogno di personalizzarla di devi preparare a scrivere un sacco di codice e imparare ad usare add_rewrite_rule
Esiste un plugin per tutto, croce e delizia di questa piattaforma perchè anche se questa affermazione ad oggi è più che mai vera con i suoi 50000 e più plugin purtroppo non possiamo dire la stessa cosa della qualità del codice. Per anni la pubblicazione dei plugin nella directory non è stata controllata a dovere e ne sono successe veramente di tutti i colori.
Escludo l’argomento temi per focalizzarmi sulla qualità e struttura del codice che spesso si trova nei prodotti di terze parti relativi a questa piattaforma.
WordPress definisce molto bene i suoi Coding Standard praticamente per qualsiasi linguaggo viene utilizzato al suo interno, il vero problema è che non forza nessuno ad utilizzarli. Per questo esatto motivo se apri due plugin non troverai mai la stessa struttura nel codice e molto spesso ho anche trovato delle query SQL per ottenere una lista di articoli al posto di utilizzare il classico WP_Query.
Ok magari questa non è una colpa diretta di WordPress ma onestamente adesso che mi trovo a scrivere codice per framework che hanno un forte approccio verso il Convention over Configuration confesso che ho sempre ritenuto questo l’aspetto più frustrante questa piattaforma.
Non hai idea di quante volte mi sono trovato ad aggiungere piccole funzionalità in plugin installati in siti di clienti che mi hanno preso dei giorni interi nella loro realizzazione. Sicuramente gran parte è dovuto alla mia inesperienza ma allo stesso tempo sono convinto che non ha di certo aiutato la necessità di apprendere un nuovo approccio allo sviluppo ogni volta che entravo nella codebase di un plugin.
4. Vecchie e nuove tecnologie che trovo più interessanti
Come ultimo punto di questa sezione ho deciso di inserire qualcosa che non c’entra assolutamente niente con WordPress, se proprio dovessi inserire questa sezione in qualche categoria sarebbe la naturale evoluzione di uno sviluppatore.
WordPress mi ha dato veramente molto negli anni, mi ha permesso di creare decine (forse centinaia) di siti per i miei clienti e anche di creare questo spazio dove adesso scrivo con il quale ho aiutato migliaia di persone ma arriva sempre nella vita di qualcuno il momento in cui ci dobbiamo separare da qualcosa che ci ha accompagnato fino a quel momento.
Osservando il mercato, la community, lo sviluppo e altri aspetti di questo CMS già più di un anno fa ho deciso di interrompere lo sviluppo WordPress e buttarmi in qualcosa di nuovo o conoscere qualcosa di vecchio ma ancora largamente utilizzato.
Questa è stata una mia scelta e non ti sto consigliando di fare altrettanto, magari tu ami WordPress e sei anche riuscito ad evolvere la tua carriera al suo interno in modo da essere totalmente soddisfatto sia economicamente che professionalmente.
Per me non è stato cosí e dato che negli anni ho scritto e sostenuto moltissimo questa piattaforma mi è sembrato giusto comunicare a tutti i miei lettori la mia decisione.
Cosa riserba il futuro di SkillsAndMore
Se sei arrivato a leggere fino qua molto probabilmente questo sito ti ha aiutato nella tua crescita professionale e anche se non scriverò più di WordPress, almeno dal punto di vista di uno sviluppatore, non è detto che non tornerò a scrivere contenuti riguardanti lo sviluppo web.
Come avrai notato da solo WordPress è sempre stato un argomento molto importante di questo blog, ma non è mai stato l’unico.
In diverse occasioni abbiamo parlato di HTML, CSS e JavaScript sia per presentare delle novità che per fare dei focus-on su specifici approcci.
Dato che io continuo a fare il mio lavoro di sviluppatore web non mancheranno argomenti per questi pilastri ma date le mie ultime esperienze ci saranno sicuramente due importanti introduzioni: React e Ruby.
La prima l’hai già incontrata con l’articolo introduttivo che ho scritto appositamente per sviluppatori WordPress, in quest’ultimi anni ho investito molto nella mia formazione di questa libreria comprando diversi corsi su Udemy e investendo diverse centinaia di euro nel corso EpicReact.dev di Kent C. Dodds.
Non mi ritengo ancora un maestro e non potrei creare un progetto con gli occhi bendati ma sono sicuro che sarò in grado di presentarti qualche concetto avanzato con il mio inconfondibile approccio 😉
L’altra scelta può sembrare un po’ strana ma è giustificata dal fatto che nel mio nuovo lavoro mi trovo spesso a lavorare in applicazioni create con Ruby on Rails e lasciami solo dire che questo è un vero framework! Credo che nel futuro scriverò anche un articolo che mette a confronto Rails con WordPress, soprattutto perchè per anni ho presentato quest’ultimo come tale, ma è anche la sintassi e tutte le utility che un linguaggio come Ruby presenta che mi ha spinto a questa decisione.
Altra piccola trasformazione che vedrai all’interno di SkillsAndMore è che, almeno per il momento, diventerà uno spazio più personale.
Per anni ho scritto su questa piattaforma trattandola come un elearning (beh lo era a tutti gli effetti) ma dati i recenti cambiamenti nella mia vita e la decisione di rilasciare tutti i corsi gratuitamente nel prossimo futuro inizierò a scrivere maggiormente di cose che mi interessano e che mi hanno colpito realmente piuttosto che stare attento a quanto una tecnologia sia in voga o meno.
Spero che ti abbia fatto piacere leggere questo articolo e non vedo l’ora di scriverne molti altri!
PS: se ti stai chiedendo perchè nel titolo ho ringraziato WordPress per tutto il pesce si tratta soltanto di una citazione del grandissimo lavoro di Douglas Adams che in Italia è stato largamente distribuito grazie al film Guida Intergalattica per Autostoppisti. Ti consiglio di guardarlo perchè é incredibilmente divertente 😃
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