All’interno di questo blog non parlo spesso di piattaforme social, e questo perché il nostro interesse è principalmente nell’aiutare lo sviluppatore moderno ad acquisire le conoscenze necessarie per avviare la propria carriera.
Allo stesso tempo chiunque abbia un business deve essere in grado di utilizzare gli strumenti offerti dal mercato, soprattutto per mettere in luce le strategie più interessanti che gli permettano di promuoversi al meglio. I social network sono sì una parte (molto) importante di qualsiasi strategia promozionale, in fin dei conti sono piattaforme con un’altissima percentuale di utenti attivi ma bisogna sempre ricordarsi che non sono attivi sulle pagine del tuo sito…
Questo è un fattore che mi ha sempre molto spaventato, che succede se il social network fallisce o se decide di cancellare il mio account?
Non voglio farti paura o rattristirti parlando di questi argomenti, sai benissimo che sono eventi che possono succedere, ma quello che voglio fare è invece presentarti una parte della presentazione che ho avuto l’onore di portare al Social Media Strategies organizzato dal team di Giorgio Taverniti.
All’interno della presentazione ho descritto nel dettaglio le potenzialità che risiedono nell’uso dei video e ho parlato sia dei numeri che possiamo raggiungere che dei consigli sulle ottimizzazioni che possiamo applicare per raggiungere un pubblico sempre più vasto.
La mia intenzione in questo articolo non è soltanto quella di condividere con te alcune motivazioni per utilizzare i video su Facebook, ma è anche quella di introdurti a questo nuovo media che potrai utilizzare per stringere relazioni con i tuoi lettori.
Perché un video
Già, perché ti sto consigliando di utilizzare un nuovo media? In fin dei conti utilizzare il nostro tempo per creare dei contenuti che i nostri potenziali clienti cercano su Internet non è abbastanza?
Te lo dico chiaramente: no.
Spaccarsi la schiena tutto il giorno chini sulle nostre tastiere non è abbastanza perché il nostro pubblico è variegato e potrebbe rispondere in modo diverso a seconda della forma che il tuo contenuto assume. Già nella stessa scrittura viene suggerito di modificare i tipi di articoli che creiamo, figuriamoci se un nuovo media acquista una discreta importanza!
È dal 2013 che ogni anno sento dire “Questo è l’anno dei video su Internet” e nonostante il fatto che i contenuti video sono aumentati a dismisura, resta comunque un tipo di contenuto veramente poco sfruttato… Questo è un vero peccato perché come dimostrato da diversi studi accademici, la detenzione delle informazioni aumenta fino al 80% quando i contenuti vengono presentati sia in modo visuale che audio.
Questo è stato uno dei primi motivi che mi ha spinto a creare i miei corsi aggiungendo anche questo formato, gli studenti sono molto più soddisfatti e a noi ha dato l’opportunità di lanciare lanciare le Skilled Answers e coinvolgere ancora più persone.
Ovviamente non ti sto consigliando di fare video semplicemente perché è un tipo di contenuto utilizzato e apprezzato, per poter ottenere dei risultati dovrai mettere in atto strategie intelligenti e i consigli che troverai in questo articolo sono soltanto una sua piccola parte.
Prima ancora di spendere le tue energie in questa attività devi capire se i video sono un contenuto che piace al tuo pubblico.
Ad esempio, come ci ricorda Neil Patel in questo articolo, talvolta basta osservare quello che fa la concorrenza e se si nota che il contenuto video è molto apprezzato dal proprio pubblico (o meglio da quello della concorrenza), significa che stiamo avendo le idee giuste. Se per esempio nel tuo blog parli di cucina e cerchi “ricette risotto” su YouTube noterai che esistono molti video con moltissime visualizzazioni, questi sono segnali che a questo tipo di pubblico piace molto materiale presentato in questa forma.
Pensando a Facebook c’è da dire che ultimamente sta puntando molto su questo tipo di media e come detto anche nella presentazione, sta anche spingendo in particolar modo le proprie visualizzazioni.

L’immagine proviene dalla stessa presentazione di cui ti parlavo precedentemente e mostra chiaramente quanto Facebook stia mostrando questo tipo di contenuti. Rispetto alle immagini, che fino a poco tempo fa avevano scatenato un forte interesse per il visual storytelling, oggi i video vengono mostrati due volte in più all’interno dei News Feed delle persone a cui piace la nostra pagina.
Ultimamente Facebook concede addirittura più esposizione alle live (i video in diretta), ma in questo articolo ci concentreremo maggiormente sui video che possiamo caricare sulla piattaforma.
Spero di non confonderti troppo usando della terminologia che appartiene a Facebook, come ho detto in apertura, su questo blog non parliamo spesso di singoli social network. Allo stesso tempo diventa necessario conoscere gli strumenti sociali che abbiamo a disposizione e sfruttarli a proprio vantaggio, in fin dei conti bisogna andare dove si trova il nostro pubblico; non è forse per questo che stai valutando la possibilità di fare video?
Cosa pubblicare su Facebook
È giunto il momento di parlare di che cosa pubblicare su questo social network. Prima, grazie ad Anna, abbiamo potuto scoprire come caricare e ottimizzare un video; ma che tipo di video funzionano meglio su questa piattaforma?

Come ricorda questa stessa immagine, i video che funzionano meglio su questo social network sono i video che stanno sotto ai 30 secondi. Non è una regola che devi seguire assolutamente, ma dagli studi fatti ci si accorge che il pubblico presente all’interno di questa piattaforma non ha tanto tempo da perdere e preferisce consultare una serie di informazioni in veloce sequenza; diciamo quindi che come limite massimo la durata di un video potrà raggiungere i 5 minuti.
Se hai bisogno di veicolare del contenuto e vuoi sfruttare questo canale, creare video da 2/3 minuti è un’idea fantastica.
Al tempo stesso non si può parlare soltanto di durata del video o dei contenuti che vogliamo inserire perché un video non è soltanto questo, piuttosto è un insieme di contenuti personalizzati dalla tipologia di messaggio che vogliamo creare. È giunto quindi il momento di scoprire i 6 tipi di video che ti consiglio di creare su questa piattaforma e vedere quali si adattano meglio al tuo tipo di comunicazione.
Attenzione: non ti sto presentando questi come tipi di contenuto separati. Anche se la cosa può sembrare così, il mio consiglio è quello di mescolare tra loro le varie tipologie e creare un contenuto unico in tutto!

Devi essere in grado di emozionare la tua audience e fargli capire che non stai creando questo materiale soltanto perché è qualcosa che funziona, lo devi fare perché il contenut che stai condividendo è importante e utile ai suoi scopi.
Il video è un media perfetto veicolare velocemente dei concetti perché non dovrai far altro che accendere la telecamera e registrare il tuo messaggio! Sicuramente dovrai lavorare prima per raccogliere le informazioni che hai intenzione di condividere e assicurarti che i dati che porterai alla luce siano validi, ma a fronte di questo lavoro (che dovresti fare per qualsiasi contenuto che condividi) generalmente la risposta del pubblico è molto alta e ti darà molte soddisfazioni.
Se non hai idea di che cosa dire di fronte alla telecamera ti lascio qualche spunto, ma ricordati che la cosa più importante è mostrarsi umani ed entrare in contatto con il proprio pubblico:
- parla delle tue sfide – parlare di quello che stai vivendo nel tuo business crea una connessione unica con il tuo pubblico e ti permette di confrontarti con loro in modo da renderli partecipi della tua crescita;
- rispondi alle domande – sicuramente riceverai un sacco di domande all’interno della tua casella email, hai mai pensato a creare un video e rispondere a queste? Sono sicuro che soddisferai anche le esigenze di persone che non ti hanno ancora contattato;
- condividi i successi dei clienti – per ispirare il tuo lettore a volte basta anche fargli capire che altre persone nella stessa situazione sono state in grado di superare gli ostacoli, magari seguendo proprio i tuoi suggerimenti e utilizzando i tuoi prodotti 🙂

Questo è forse l’uso dei video che preferisco! Creare dei video all’interno dei quali spieghi delle funzionalità del tuo prodotto e che permettono al pubblico di capire come migliorare le proprie conoscenze grazie al contenuto che stai condividendo è qualcosa di unico che crea dei seguaci fedeli.
Sicuramente YouTube è un portale migliore per questi tipi di video, anche perché molto spesso è difficile mantenere i contenuti al di sotto dei 5 minuti, ma al tempo stesso ti consiglio di prendere in considerazione questa tecnica perché su Facebook ci sono 30 milioni di italiani che quotidianamente accedono all’interno di questo portale.
Anche in questo caso, come per i successivi tipi di video che ti consiglio, ho preparato qualche suggerimento al riguardo sperando di fornirti qualche spunto:
- presenta nuovi concetti – se curi un blog (e spero proprio che tu lo faccia) mantenerti aggiornato e al passo con le novità è una cosa essenziale. Dato che questo fa parte del tuo lavoro, perché non creare un piccolo video dove presenti il nuovo strumento che hai trovato?
- condividi le tue attività – come esperto avrai sicuramente dei workflow che il tuo pubblico non è ancora in grado di svolgere e potrebbe scoprire cose veramente interessanti dal tuo video. Spiega quali sono i tuoi flussi di lavoro e come possono essere implementati anche nei business dei tuoi lettori;
- crea una serie di contenuti – un singolo video non basta per spiegare tutto quello che devi dire? Crea una serie all’interno della quale suddividi i vari concetti e rendilo un appuntamento settimanale imperdibile! Non per niente la nostra pagina presenta un’intera playlist di Skilled Answers.

Questi sono forse i video più famosi che girano all’interno di questo social network. Non tutti sono in grado di generare questa tipologia di contenuti e spesso non è neanche un’attività semplice da svolgere, serve creatività per creare questi video!
Al tempo stesso non necessariamente questa è una tipologia di video da usare da sola. Come ti dicevo prima, queste 6 tipologie di video possono essere mescolate e potrai inserire degli elementi divertenti che ti permetteranno di mantenere attiva l’attenzione del tuo pubblico e veicolare al tempo stesso il tuo messaggio.
Anche se non sempre facile, ci sono degli spunti che provengono dalla tua stessa vita quotidiana che ti potrebbero aiutare a generare questo tipo di contenuti:
- racconta una storia divertente – ci sono portali come Amo il Web, non Ricambiato che hanno suscitato un sacco di scalpore raccontando le esperienze di chi lavora in questo campo, perché non fare la stessa cosa andando a creare un video?
- fai autoironia sulle tue vicende – sicuramente ti sarà capitato di fare qualche errore divertente o che qualche componente del tuo team sia un divertente disastro. Perché allora non raccontare queste cose o registrarle dal vivo e far divertire anche il tuo pubblico 😉
- balla 😀 – non sto scherzando. Prendi alcuni componenti del tuo team e preparatevi al prossimo tormentone perché fenomeni come Harlem Shake sono sempre in attesa di scatenare nuove registrazioni.

Ringraziare i propri utenti è sempre sinonimo di attenzione. Molto spesso lo facciamo quando ringraziamo un nuovo iscritto alla newsletter, altre volte rispondiamo a una mail con qualche consiglio; ma non sono molte le occasioni in cui lo facciamo apertamente.
Un video è un’ottima soluzione per ringraziare il proprio pubblico ed è anche un compito veramente semplice da svolgere. Con questi tipi di video non avrai bisogno di una perfetta illuminazione, un montaggio d’eccellenza oppure uno script da seguire alla lettera, quello che hai da dire è incredibilmente più interessante.
Talvolta basta avere qualche idea per poter ringraziare i nostri utenti, eccone alcune:
- per i traguardi raggiunti – la crescita del proprio progetto è direttamente proporzionale a quella del proprio pubblico, per questo motivo è importante renderli partecipi dei nostri successi;
- per commenti o condivisioni – tra il tuo pubblico c’è qualcuno che ti ha lasciato un commento che ti ha particolarmente colpito? Oppure hai ricevuto una condivisione particolare da qualche influecer? Ecco qualche veloce idee per essere riconoscente al proprio pubblico;
- per idee o suggerimenti – comunicare con il proprio pubblico ti permetterà di restare in ascolto sui suggerimenti che questo ha da offrirti, e se in qualche caso ti va di dire grazie un bel video non farà sicuramente male!

Tutti vogliono conoscere i dietro le quinte, anche perché altrimenti trasmissioni come i vari reality show non avrebbero mai interessato il largo pubblico. È vero, con la tua comunicazione non dovrai mai sparare in grande, ma piuttosto dovrai concentrarti e parlare con il tuo cliente ideale.
Ma la curiosità è un aspetto intrinseco della natura umana e tutti vogliamo sapere come è stato realizzato qualcosa.
A me sono venute in mente queste idee ma se tu hai qualche altro consiglio non esitare a sfruttare i commenti 🙂
- sfide incontrate nel business – noi crediamo molto nella trasparenza, talmente tanto che abbiamo iniziato a scrivere degli articoli di preview e review sul mese in corso. A breve sarà trasformato anche in video e ti consiglio di fare lo stesso;
- attività svolte esternamente – tu e il tuo team avete fatto un viaggio? State per partecipare a un evento come relatori? Create un veloce video dove aggiornate i vostri utenti su queste attività, oltre ad aumentare la vostra credibilità potrete scoprire chi vi segue ovunque;
- cosa si nasconde dietro – questa è un tipo di messaggio che si unisce bene al tipo educare. Cogli l’occasione di raccontare in un video come ti prepari al tuo lavoro e quali sono le attività che salvano più tempo; sono sicuro che gran parte del pubblico apprezzerà questo materiale!

I video sono degli ottimi strumenti per veicolare il proprio messaggio, arrivato quasi a fine articolo mi aspetto che tu abbia capito questa cosa. Ovviamente oltre che utilizzare i video per educare e guidare gli interessi del nostro pubblico possiamo anche usarlo per promuovere i nostri nuovi prodotti.
A questo link puoi trovare un perfetto esempio di come sfruttare i video su Facebook per promuovere un nuovo prodotto. In soli 17 secondi Mailchimp è in grado di raccontare tutta la storia del suo nuovo prodotto, l’applicazione SNAP, facendo capire immediatamente la sua utilità.
Ovviamente non siamo tutti Mailchimp, per questo motivo ti lascio con qualche idea aggiuntiva:
- registrazione del lancio – se hai organizzato un evento, oltre allo streaming, potresti utilizzare Facebook per pubblicare gli spezzoni fondamentali del lancio del tuo prodotto;
- opinioni dei clienti – chiedi ai tuoi stessi clienti di registrare una propria recensione del tuo prodotto e di pubblicare il video su Facebook, ne guadagnerai sicuramente in credibilità;
- esposizione singole caratteristiche – il tuo prodotto è complesso e non può essere descritto in 17 secondi? Poco male, come ti consigliavo prima, organizza una serie di contenuti da condividere nel tempo 😉
Nevale veramente la pena?
Prima di concludere vorrei avvertirti del rischio di questa tecnica. È ormai risaputo che Facebook sta contanto visualizzazioni come se non ci fosse un domani, peccato che l’85% di queste non supera i 3 secondi di visualizzazione.
Nonostante la nuova vita che ha visto questo media all’interno di questo social network, come dicevamo all’inizio le persone hanno furia dentro questa piattaforma ed è difficile mantenerle focalizzate su un unico argomento.
Vale quindi la pena di preparare dei video soltanto per questa piattaforma?
Dal mio punto di vista la risposta è sì, senza alcun dubbio. Sicuramente i video potranno essere ripubblicati da altre parti, come il tuo blog o il tuo canale YouTube; ma pubblicare anche su Facebook ti permetterà di metterti in contatto con una fetta di pubblico diversa e potrai stringere nuove relazioni!
Per esempio, da quando abbiamo iniziato a pubblicare regolarmente dei video la nostra pagina SkillsAndMore è cresciuta moltissimo e registriamo un grande engagement rispetto a quando pubblicavamo soltanto dei link post. Come tutte le strategie che devono essere applicate in una campagna promozionale esistente, il mio consiglio è quello di iniziare il prima possibile e tenere d’occhio le metriche che sei in grado di sviluppare.
Se vedi che questa nuova attività porta una crescita all’interno del tuo progetto, perché fermarsi?
Conclusioni
Spero che ti sia piaciuto questo lungo articolo dove ti ho offerto qualche spunto per quanto riguarda l’utilizzo dei video all’interno dei tuoi contenuti.
E te che cosa stai pensando di fare? Credi che sia giunto il momento di pubblicare dei video o ritieni sempre più sicuro l’utilizzo di testi e immagini?
Condividi i tuoi pensieri e i tuoi dubbi all’interno dei commenti, oltre che scatenare una discussione interessante potremmo anche aiutarci e imparare da questa esperienza!
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